Il quartiere finanziario di Singapore ripreso dall’altra parte del fiume. Questi impressionanti grattacieli ospitano gli uffici di alcune delle aziende più prestigiose, sia internazionali che locali.

Passeggiando per il grande parco di Gardens By The Bay siamo diretti ai Supertrees, e questo è il primo scorcio che abbiamo di questi giganteschi alberi artificiali. Sono altissimi, e si integrano alla perfezione con l’ambiente tropicale in cui sono immersi. Se mai ci fossero dei dubbi sulla modernità di questa metropoli, vediamo il primo pulmino elettrico totalmente autonomo, che fa fermate e trasporta i turisti lungo un percorso pianificato all’interno del parco, in completa autonomia senza alcun pilota a bordo!

I Supertrees di Singapore sono dei giganteschi alberi fotovoltaici che si trovano nel parco di Gardens By The Bay, costruito appunto adiacente alla baia.
Alcuni di questi alberi sono collegati tra loro da una passerella sospesa su cui è possibile passeggiare per sentirsi immersi in questo spettacolo.
Il loro tronco di acciaio e cemento è cavo all’interno, per raccogliere acqua e irrigare le numerose specie di piante e fiori che ricoprono interamente la corteccia.
I rami sono ricoperti di pannelli solari che raccolgono energia durante il giorno, e la sprigionano di sera in un fantastico spettacolo di luci e colori.

La prima serra a forma di conchiglia che visitiamo è il Cloud Forest Dome, che ricrea un clima tropicale montano, con innumerevoli specie di piante e fiori. Il clima ad agosto a Singapore è molto caldo e umido, ma entrando qui dentro questa sensazione aumenta ancora in modo considerevole… Appena entrati ci si ritrova di fronte questa altissima struttura interamente ricoperta di vegetazione da cui scendono spettacolari cascate fino a terra. Risalire tutti i piani immersi nella vegetazione, passando su ponti e passerelle sospese, è un’esperienza davvero unica.

All’interno del Flower Dome invece troviamo un clima mediterraneo secco, al quale siamo decisamente più abituati. Il suo scorcio dall’alto non presenta strutture particolarmente complesse, si mostra invece come una superficie molto più ampia, ma altrettanto piacevole e spettacolare. Nella foto panoramica dall’alto del Marina Bay Sands si notano le diverse forme delle due conchiglie: questa è quella più piatta e larga.

Dalla terrazza panoramica del Marina Bay Sands si ha una visuale perfetta dei Gardens By The Bay, la gigantesca area verde di Singapore, si tratta letteralmente di giardini botanici del futuro.
Oltre ai Supertrees spiccano sulla sinistra le due enormi serre a forma di conchiglia: il Flower Dome riproduce un clima mediterraneo secco, al suo interno ci sono anche ulivi secolari; il Cloud Forest Dome è molto afoso e umido, ricrea il clima tropicale montano.
All’interno è ricostruita una montagna di 35 metri con una spettacolare cascata.

Dall’altro lato della terrazza panoramica del Marina Bay Sands si vede lo Skyline di Singapore e la zona di Marina Bay, qui al tramonto. Lo zoom evidenzia la calura che sale dalla città, aiutato dal sole che sarà ancora forte per qualche istante.

Stesso tramonto, prospettiva grandangolare; poco dopo il sole è meno forte e i colori iniziano ed essere più tenui e il cielo prende tonalità sul rosa.

Ho provato a realizzare uno scatto durante lo spettacolo di luci e musica ai Supertrees; non è stato semplicissimo in quanto cambiano colori, si accendono e si spengono o variano in un batter d’occhio con tantissimi effetti diversi..

È stata una giornata particolarmente intensa, abbiamo corso per poter vedere il tramonto dall’alto del Marina Bay Sands, per poi precipitarci ad ammirare lo spettacolo di luci e musica dei Supertrees, arrivando appena in tempo. Una volta finito lo show, i grandi alberi rimangono illuminati per tutta la notte, cambiando di tanto in tanto il colore delle loro luci.

Di sera la città è un vero spettacolo di luci e colori, ovunque si volga lo sguardo a Marina Bay; qui stiamo per attraversare il ponte Helix Bridge.

L’Art Science Museum ha la caratteristica forma di un fiore di loto sospeso; questo è uno dei bellissimi e caratteristici capolavori architettonici di Singapore.

Da sinistra si vede la Singapore Flyer, ruota panoramica alta 165 metri.
Proseguendo si attraversa il ponte Helix Bridge con le sue luci rosse, arrivando al museo a forma di fiore di loto; infine il Marina Bay Sands, complesso di tre grattacieli sormontato da una piattaforma sospesa a forma di nave chiamata Sky Park. Qui ci sono giardini, centri benessere, bar, ristoranti e la più alta piscina a sfioro del mondo, ad un’altezza di 200 metri e lunga 150 metri.
Nel complesso c’è un albergo, centri benessere, centri commerciali, centri convegni e uno dei casinò più importanti del mondo.

Dettaglio dell’Art Science Museum: si può notare la sua bellissima struttura a forma di fiore di loto sospeso. Sullo sfondo due delle tre torri del Marina Bay Sands, che illuminate dai loro caratteristici led blu e azzurri si riflettono nell’acqua.

Il Merlion è una statua con la testa di leone e il corpo di pesce, ed è il simbolo della città di Singapore.
Il corpo di pesce rappresenta le origini di questa metropoli, un tempo villaggio di pescatori, mentre la testa di leone deriva dal nome originale della città: Singapura, che significa infatti città del leone.

Little India è uno dei quartieri più colorati e pittoreschi di Singapore. Questo è uno dei due templi che visitiamo, entrambi coloratissimi e molto frequentati; nel dettaglio è visibile una parte del soffitto, ricoperto da dipinti e figure astratte, oltre a innumerevoli statue colorate che ricoprono interamente anche l’esterno del tempio.

Questo invece è il secondo tempio, dove abbiamo trascorso un po’ di tempo a fotografare i colori della struttura ed anche a osservare le ininterrotte cerimonie che vengono sempre accompagnate da musica, canti e rituali induisti.

Sempre a Little India è presente il Tekka Center, un grande centro multipiano dove ci sono tantissimi negozianti specialmente alimentari, come macellai, pescivendoli e fruttivendoli. Nella foto un macellaio sta pesando e preparando la carne da esporre in vendita.

Nel quartiere Arabo si trova la più grande moschea di Singapore, da dove parte la via principale, piena di negozi, bar e ristoranti, oltre a tipici bazar.
Passeggiando per le vie secondarie ci si ritrova in case e muri completamente dipinti, di ogni genere e colore.

Questo è uno dei murales più famosi del quartiere Arabo di Singapore.

Questa è la via principale di Chinatown, dove regna sovrano l’ordine e la pulizia di Singapore. Lanterne tipiche cinesi, templi e decorazioni, si integrano alla perfezione in un quartiere con colorati edifici coloniali. I negozi e i ristoranti sono puliti e molto ordinati, e sullo sfondo compare lo skyline della città.